Non c’è ancora la data ufficiale della commercializzazione (definitiva) di Samsung Galaxy Fold, ma i ritardi clamorosi che erano stati pronosticati alcune settimane fa sembrano scongiurati: il primo smartphone del colosso coreano con display flessibile dovrebbe arrivare nel giro di un mese.
A conferma di ciò arrivano le notizie su quelle che sono state le soluzioni che Samsung ha messo in atto per ovviare ai gravi problemi che si erano manifestate con le unità di test, peraltro spedite nelle redazioni giornalistiche di mezzo mondo.
Il primo accorgimento riguarda la pellicola protettiva che non sarà più rimovibile. Era stato proprio questo uno dei motivi delle rotture del display pieghevole e, probabilmente, il produttore non ha ritenuto sufficiente un aumento degli “avvisi” (sia nel package che a livello software con un messaggio all’avvio del telefono) per scongiurare ulteriori problemi.
L’altro difetto a cui si è cercato di rimediare è invece relativo a polvere e detriti che si accumulavano tra display e cerniera, provocando poi gravi malfunzionamenti. In questo caso si è deciso di avvicinare le due componenti, anche se resta da capire in che modo Samsung ci sia riuscita in così breve tempo.